Al lavoro per il potenziamento dell’assistenza domiciliare agli anziani

Ha avuto luogo venerdì 31 marzo 2023 nella Scuola Primaria “Sante De Sanctis” di Parrano un incontro pubblico per la presentazione dei progetti finanziati dal PNRR con l’avviso “Servizi e Infrastrutture Sociali di Comunità” che hanno come obiettivo il potenziamento dell’assistenza domiciliare agli anziani.

Dopo i saluti iniziali del sindaco di Parrano, Valentino Filippetti, del sindaco di San Venanzo, Marsilio Marinelli, e della vicesindaco di Ficulle, Francesca Barbini, è stata data la parola a due giovani protagonisti dei servizi di base di Parrano, la farmacista comunale Alessandra Devoti e il nuovo medico di Medicina Generale Federico Tedeschini.

Sono seguiti, quindi, l’intervento dell’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Orvieto, Alda Coppola, e poi le relazioni del direttore del Distretto Sanitario di Orvieto, Massimo Marchino, e della dottoressa Rosita Gasparri.

Parola poi all’onorevole Emma Pavanelli e ai rappresentanti dei sindacati pensionati di Cisl e Cgil, e ancora alla dottoressa Claudia Cordovani, responsabile del Settore Sociale della Zona 12 e Silvio Topo della Casa di Riposo di Ficulle. Il sindaco di Castel Viscardo, Daniele Longaroni, ha concluso gli interventi riassumendo le eccellenze e le difficoltà della Zona Sociale dell’Orvietano.

Il direttore generale dell’Usl Umbria 2, Massimo De Fino, in un lungo intervento ha toccato tutti i temi sollevati nell’incontro e ha annunciato molte novità positive sia per il Santa Maria della Stella che per il territorio. In particolare un concorso per coprire la carenza sul territorio di 60 medici di medicina generale, anticipando anche quei professionisti che andranno in pensione entro fine anno.

Secondo le previsioni, così come nel resto d’Italia per tornare a parlare di pletora medica nell’Orvietano bisognerà aspettare almeno fino al 2026, a fronte di un fabbisogno nazionale di 14.000 medici.

Nell’ambito degli 80 milioni di euro che la Missione 6 del Pnrr – relativa a reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale ma anche ad innovazione, ricerca e digitalizzazione del servizio sanitario – destina all’Usl Umbria 2, per quanto riguarda Orvieto sta partendo il bando conclusivo con il progetto esecutivo, e relativa gara, per ammodernare il Santa Maria della Stella e metterlo in sicurezza rispetto alle ultime normative, in particolare Pronto Soccorso e Terapia Intensiva e una pista di atterraggio per l’elisoccorso.

Entro fine mese, inoltre, arriverà un robot dinamico dotato di quattro braccia a supporto dell’attività chirurgica. “L’Ospedale di Orvieto – ha affermato il direttore generale dell’Usl Umbria 2 – sta crescendo e continua ad attirare utenze sia dalle province di Viterbo e Rieti che dalla bassa Toscana. Rispetto al 2019 e al periodo del Covid, dove ci sono stati anche pensionamenti anticipati con quota 100, oggi vedo una risposta diversa.

Abbiamo riempito o quasi gli organici e messo in sicurezza il pronto soccorso e la chirurgia. Oggi abbiamo dieci chirurghi, quando mai ci sono stati? Il primo Piano triennale delle liste d’attesa risale al 2001. È una problematica che c’è sempre stata. Ma qualche risultato, anche in questo senso, lo stiamo avendo.

Si avverte la necessità della presa in carico delle cronicità per dare un’assistenza maggiore verso il domicilio. Specie nelle piccole realtà, la farmacia è destinata ad assumere un ruolo sempre più importante. Le Aree Interne sono più isolate e con più anziani che hanno bisogno di maggiore assistenza”.