Parrano

Il nome deriva probabilmente dall’associazione di 2 parole antiche (Para e Amnis, la prima in greco significa vicino, la seconda, in latino, significa torrente). Il borgo di Parrano si è sviluppato a partire dall’anno Mille, quando, sotto il dominio di Orvieto, fu eretto, su preesistenti rovine romane, il castello posto in un punto strategico per controllare la valle sottostante.

Dopo essere stato sotto la dominazione di Orvieto, Parrano divenne nel 1500 un libero comune, governato da varie signorie locali prima di entrare a far parte dello Stato Pontificio (XVI secolo) e successivamente al Regno d’Italia (1860). Antico e ben conservato il borgo arroccato intorno al suo castello cinto da possenti mura, del quale è visibile l’alta torre di avvistamento, oggi conserva un aspetto molto pittoresco; ma molto del fascino di Parrano si deve soprattutto all’antichità del suo territorio.

Info

Altitudine: 493 mt s.l.m.
Superficie: 40 km²
Abitanti: 520

Comune

Telefono: +39 0763 838751
Indirizzo: Via XX Settembre, 7
05010 – Parrano (TR)

Sito internet del Comune

Parrano: i progetti delle Aree Interne

Potenziamento delle infrastrutture per la mobilità: riattivazione del distributore

L’intervento è finanziato in parte con fondi SNAI della Legge di Stabilità per € 30.000,00 e in parte con fondi propri del Comune soggetto attuatore, che, con una modifica della scheda intervento, ne ha elevato l’importo passando da € 95.000,00 ad € 104.428,20. Il costo totale dell’intervento è quindi di € 134.428,20.

Nel corso del 2018, sulla base della progettazione esecutiva approvata nel mese di agosto, si sono svolte le procedure ad evidenza pubblica per l’affidamento dei lavori per un importo di € 39.312,18. In merito ai lavori di “Riordino funzionale della viabilità circostante il distributore carburanti sito in Via Osteria snc ed interventi di modifica alla composizione dell’impianto carburanti” è stata successivamente approvata la perizia di variante a seguito della quale sono stati affidati maggiori lavori per € 10.757,38 oltre Iva alla ditta 28 esecutrice degli stessi.

Ciò non ha comportato modifica all’importo complessivo dell’intervento e la spesa per i maggiori lavori ha trovato copertura con le somme stanziate alla voce “imprevisti” del quadro economico e di quelle derivanti sia dal ribasso offerto dalla ditta esecutrice dei lavori sia dalle economie prodottesi a seguito dell’affidamento delle forniture previste in progetto, ad esclusione di quelle a valere sul finanziamento SNAI.

E’ stata inoltre affidata la fornitura della vasca per il trattamento acque di prima pioggia del piazzale distributore carburanti (di cui al finanziamento SNAI) per un importo complessivo di € 6.588,00 (€ 5.400,00 oltre Iva 22% di € 1.188,00) e la fornitura di apparecchiature petrolifere (colonnina multi prodotto a 4 pistole monolaterale e self-service master pre-pagamento) del distributore carburanti (di cui al finanziamento SNAI) per un importo complessivo di € 23.058,00 (€ 18.900,00 oltre Iva 22% di € 4.158,00).

Trattandosi di un intervento che nel suo complesso ha messo “in gioco” vari enti e diverse figure professionali per attività specialistiche, al fine di acquisire le informazioni e i pareri necessari a definire la stesura finale del progetto esecutivo. Si prevede la conclusione dell’intervento nel 2019.

 

 

 

Progetto di valorizzazione naturalistico-termale del Parco Fluviale del Fosso del Bagno

Il completamento delle strutture del Parco Termale passa per l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’adeguamento per le terapie riabilitative. Il progetto, che prevedeva una spesa di 476.105 euro, è stato dichiarato finanziabile per un importo in de minimis pari a 200.000 euro.

Storia e Cultura

E’ un territorio che risulta abitato fin dal Paleolitico Superiore (30.000 – 10.000 anni fa), e se ne ha testimonianza nei numerosissimi reperti rinvenuti nelle vicine “Tane del Diavolo” un complesso di grotte carsiche i cui ingressi si aprono sulle pareti scoscese del massiccio calcareo sulle sponde del Fosso del Bagno, immediatamente al di sotto del paese. All’inizio della forra si trova una sorgente le cui acque (sgorgando ad una temperatura di ca. 28°C ) formano un piccolo laghetto termale dove poter bagnarsi.

All’interno di una delle grotte uno dei più importanti tra i vari ritrovamenti è la “Venere Verde” una piccola statuetta votiva di steatite, una delle più antiche rappresentazioni scultoree rinvenute nell’orvietano e nel centro Italia.

Ai piedi del paese, si trova il Parco Termale “Bagno del Diavolo” che, circondato dal verde, è il luogo ideale per concedersi una pausa all’insegna del relax e del benessere.

Infine, due curiosità sul borgo di Parrano: la prima è che, per trascorse vicende storiche l’abitato si è fregiato dell’appellativo di “Principato”,  l’altra è che, Parrano può vantare un illustre abitante, Sante De Sanctis, un personaggio ricordato in tutta Italia come uno dei fondatori della psicologia e della neuropsichiatria infantile italiana.

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