Aree interne, al via il percorso di programmazione della nuova strategia 2021-2027. I sindaci e i rappresentanti dei Comuni dell’Area Interna Sud Ovest Orvietano hanno incontrato presso la Sala Consiliare del Comune di Orvieto l’assessore regionale alla Programmazione europea, Paola Agabiti. Presente anche Cristiana Corritoro, dirigente del settore Programmazione negoziata della Regione Umbria.
L’incontro è servito a fare il punto sullo stato di avanzamento degli interventi 2014-2020 e ad avviare il confronto operativo sulla nuova programmazione 2021-2027 che ha subito uno slittamento dei tempi essendo stata approvata a livello nazionale soltanto a dicembre 2022.
Lo stato di attuazione della precedente programmazione è stato definito “buono” evidenziando la necessità di accelerare la chiusura di alcuni progetti. In attesa della nuova programmazione, è stata nel frattempo già rifinanziata dalla Regione Umbria con 120.000 euro la prosecuzione di uno degli interventi di implementazione dei servizi socio assistenziali e socio educativi, che ha interessato la biblioteca di Orvieto e i laboratori didattici e di lettura sul territorio, individuato come progetto strategico e proposto come best practice da estendere a tutte le Aree interne nella nuova strategia in via di definizione.
Nel prossimo settennato saranno a disposizione complessivamente 62 milioni di euro per le 5 Aree Interne dell’Umbria, le tre già note (Sud Ovest Orvietano, Nord Est Umbria, Valnerina) alle quali si sono aggiunte quelle di nuova istituzione del Trasimeno e della Media Valle del Tevere.
Di questi 300.000 euro per ciascuna area interna arriveranno da risorse nazionali, oltre 40 milioni dal Pr Fesr e 12 milioni di euro dal Pr Fse per tutte e 5 le aree interne dell’Umbria. A queste si aggiungeranno altre fonti di finanziamento. Sedici le tematiche di intervento. Confermate in continuità con la precedente programmazione quelle relative a Istruzione, Salute-Sociale, Patrimonio culturale, Patrimonio ambientale, Sostegno alle imprese e Innovazione sociale.
Tra le nuove linee di intervento invece la Riqualificazione di spazi, quali piazze, aree collettive, centri aggregativi e sportivi, volta alla valorizzazione e rigenerazione del patrimonio pubblico identitario favorendo l’innovazione e la digitalizzazione, la Promozione, l’Inclusione socio-lavorativa, l’Occupazione e l’Occupazione giovanile, l’aumento dei percorsi di Istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts) e il rafforzamento degli Its, e infine la Capacità amministrativa intesa come supporto all’elaborazione della Strategia e il rafforzamento delle competenze del personale degli Enti locali.
“L’Area Interna Sud Ovest Orvietano – ha sottolineato l’assessore Agabiti – è stata molto virtuosa nell’attuazione dei progetti e soprattutto propositiva. Non a caso, le idee progettuali che riguardano in particolare cultura e sociale che qui sono state sperimentate come area pilota saranno proposte nella nuova programmazione come riferimento per tutte le aree. L’esperienza fatta nella precedente programmazione, con tutte le criticità e i limiti di un’esperienza pilota quale è stata quella dell’Orvietano, ha evidenziato la necessità di traguardare e portare a compimento progetti di territorio.
Nella nuova programmazione – ha aggiunto – occorrerà dunque mettere in campo una visione più ampia che metta a sistema tutte le fonti finanziarie disponibili con strategie territoriali in grado di dare una prospettiva alle nostre aree, creare le condizioni per frenare lo spopolamento, far restare i nostri giovani e favorire gli investimenti delle imprese. Come Regione Umbria siamo pronti a partire e sostenere questa nuova programmazione con bandi e azioni mirate, velocemente e senza perdere un euro”.
“Un confronto molto utile per orientare le scelte e i progetti della nuova Strategia delle Aree interne”, commenta Roberta Tardani, sindaco di Orvieto che è Comune capofila dell’Area interna Sud Ovest Orvietano. “Di questo come degli ultimi incontri avuti con gli altri sindaci – prosegue – ho apprezzato finalmente la nuova consapevolezza da parte di tutti della necessità di imprimere un cambio di passo nella nuova programmazione ampliando la visione dei progetti da mettere in campo con interventi capaci di rispondere agli obiettivi delle Aree interne in maniera più concreta ed efficace rispetto al passato.
In questo senso le nuove tematiche di intervento che sono state introdotte possono rappresentare delle leve importanti per contrastare lo spopolamento dei nostri territori, creare nuove opportunità per i giovani e rendere le nostre aree più attrattive anche per le imprese. Ringrazio l’assessore Agabiti per questa opportunità di confronto e approfondimento e per la vicinanza sempre dimostrata ai nostri territori che in questi anni ha segnato anche un nuovo rapporto con l’amministrazione regionale”.
Nella stessa giornata l’assessore Paola Agabiti, che detiene anche le deleghe all’Istruzione e al Turismo, accompagnata dalla dirigente scolastica dell’Istituto di Istruzione superiore Artistica Classica e Professionale di Orvieto, Cristiana Casaburo, ha avuto modo di fare visita ai ragazzi e ai docenti del Liceo Artistico e dell’Istituto professionale dove ha potuto conoscere e apprezzare le attività degli studenti dell’indirizzo Alberghiero.
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